Coltivava cannabis in casa per curare l’artrite: assolto un malato di Arezzo

“Il fatto non sussiste”. Con queste parole si chiude l’epopea giudiziaria di Walter De Benedetto, 48 anni, da anni affetto da artrite reumatoide. L’uomo era finito nei guai perché trovato in possesso di alcune piante di cannabis, a detta sua utili ad alleviare quel dolore insopportabile che le dosi passate dall’ASL non era sufficienti a lenire. Ed il Tribunale di Arezzo, valutati i fatti, lo ha assolto, non considerando reato la coltivazione di stupefacenti per acclarate necessità mediche.

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Pio Guerra

Scrivo su Notiziæ dal 2020 e su Editoriale sin dalla sua fondazione. Sono appassionato di storia, motori e giornalismo. Collaboro anche con alcune testate locali.

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