“Il fatto non sussiste”. Con queste parole si chiude l’epopea giudiziaria di Walter De Benedetto, 48 anni, da anni affetto da artrite reumatoide. L’uomo era finito nei guai perché trovato in possesso di alcune piante di cannabis, a detta sua utili ad alleviare quel dolore insopportabile che le dosi passate dall’ASL non era sufficienti a lenire. Ed il Tribunale di Arezzo, valutati i fatti, lo ha assolto, non considerando reato la coltivazione di stupefacenti per acclarate necessità mediche.
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