Nella giornata di domani si terrà una riunione straordinaria dei leader del G20 in merito alla situazione in Afghanistan. La seduta, voluta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, si svolgerà nell’ambito della Presidenza italiana del G20. I lavori avranno inizio alle 13.00 (ora italiana) del 12 ottobre, in modalità virtuale.
L’incontro a Doha tra la delegazione dell’Ue e i rappresentanti del governo talebano sarà uno “scambio informale, a livello tecnico e non costituisce alcun riconoscimento del governo ad interim”. L’incontro, spiega un portavoce della commissione europea, permette di “affrontare temi come la necessità di un governo inclusivo in Afghanistan, corridoi per gli afghani che vogliono lasciare il Paese, l’accesso agli aiuti umanitari, la tutela dei diritti umani, inclusi quelli delle donne e delle minoranze e la necessità di evitare che i terroristi usino il suolo afghano per minacciare Paesi terzi”
“Ho chiesto di aumentare i fondi per la cooperazione in Afghanistan per aiutare i civili. Bisogna fare in modo che lo Stato non collassi, [altrimenti] vedremo flussi migratori incontrollati verso i Paesi limitrofi, con la loro conseguente destabilizzazione”. Queste le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Per il segretario generale dell’Onu, Antonio Guteress, i talebani hanno tradito le loro “promesse” sui diritti delle donne. “Faccio un forte appello ai talebani a mantenere le loro promesse alle donne e alle ragazze e a rispettare i loro obblighi derivanti dal diritto umanitario internazionale”.
Assente al congresso sarà il presidente cinese Xi Jinping. Al suo posto è stato nominato rappresentante speciale Wang Yi, consigliere di Stato e ministro degli Esteri.
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