MARRACASH TORNA DA RE: NOI, LORO, GLI ALTRI

“Era un’altra Era, la mia razza si è estinta già”

“NOI, LORO, GLI ALTRI”, il nuovo disco di Marracash approfondisce la lettura passiva e superficiale del mondo sociale che ci circonda. Se “Persona” è stato un album personale e introspettivo, il più recente progetto riesce ad essere personale ma nel quale tutti possono immedesimarsi. Annunciato a solo un giorno dall’uscita, aumentando così l’effetto sorpresa sui fan, il King del rap riesce a stupire dando informazioni sul nome dell’album, su Instagram.
In un unico post Marra ha messo tre immagini, con scritto in basso a sinistra il titolo del disco: “Noi, Loro, Gli Altri” scritto in colonna. In ciascuna immagine, il carattere in grassetto si trova solo su una riga, ponendo l’accento su come si vede lui (e la sua famiglia) in “Noi”, su come lo vedono “Loro” cioè chi pensa che sia un artista creato per macinare denaro, e su come lo vedono “Gli Altri”.

“Volevo davvero questo? Tutta la vita che ci penso”

Quando lo Status incontra la Persona, Marra incontra Fabio e, senza guardarsi allo specchio, Fabio e il suo alter ego sembrano quasi camminare fianco a fianco, confrontandosi l’un l’altro sulla loro vita, sia da artista che da persona. Il nome del disco, non viene da un’unica Title track, ma l’artista ha spezzato il titolo in tre tracce. La prima traccia che dà il nome al progetto nel disco è “LORO”, poi compare “NOI” e infine, a circa 3/4 del disco, “GLI ALTRI”.

 

Marracash
Pezzo della Copertina “NOI”

 

Feat e collaborazioni inaspettate

“L’ipocrisia è l’invenzione del secolo, svendi la tua verità per la loro bugia.”

Nell’album i featuring sono pochi, ma pregevoli. L’immancabile strofa dello stimato amico e collega di Guè si realizza in “∞ LOVE” in una canzone che è il perfetto connubio fra il progetto street di Fast Life 4 “Smith & Wesson Freestyle” e “QUALCOSA IN CUI CREDERE” in Persona, meno matura de “Lo scheletro” ma lo stesso all’altezza e perfettamente calzante con il contesto di quest’album. Il successivo Ft è di Calcutta in “LAUREA AD HONOREM” dove Marra più che su una strofa rap si dedica alla sonorità e alla lirica, permettendo al cantante indie di cantare probabilmente il miglior ritornello presente in tutto il lavoro. L’ultima collab nel disco vede il giovane Blanco ad accompagnare il rapper di Barona, in “NEMESI” dove il ragazzo si sfoga con una linea vocale nuova ma comunque in pieno stile “Blanco”.

Una volta terminati i ft, il disco di Marra include al suo interno diverse chicche che possono essere colte facilmente da coloro che sono già navigati nel mondo hip-hop, come la voce di Mahmood a concludere “CRAZY LOVE”, la skit “NOI, LORO, GLI ALTRI SKIT” interpretata da Fabri Fibra e diverse linee melodiche di altri artisti come quella di EDONiCO in “GLI ALTRI” creata dal sample di “Giorni stupidi” di Dumbo Gets Mad in “DUMBO GETS MAD SKIT” e aggiungendo anche la lirica di Luciano Pavarotti in “PAGLIACCIO”.

 

Pezzo della Copertina “LORO”

 

 

Una cura ai dettagli

“Se parlo di certi argomenti, lo faccio con i guanti”

Una copertina tripartita è quella dell’album NOI, LORO, GLI ALTRI, suddiviso in tre tematiche. Gli utenti Spotify possono notare delle piccole finezze, in esclusiva per questa piattaforma. In questo album i Canvas (brevi video in loop presenti sulla schermata di ogni canzone) sono infatti suddivisi in tre categorie.
-I Canvas a tema “NOI” per “∞ LOVE”, “LAUREA AD HONOREM”e “NOI”.
-I Canvas con “LORO” per “LORO”, “PAGLIACCIO”, “COSPLAYER”, “NEMESI” e “CLIFFHANGER” .
-Infine quelli con l’immagine “GLI ALTRI” per “IO” “DUBBI”, “GLI ALTRI” e “DUMBO GETS MAD SKIT”.

Nella canzone “CRAZY LOVE” invece, è presente il Canva tratto dal videoclip su YouTube che vede la partecipazione della ex compagna di Marra, Elodie (già presente anche in copertina). Nonostante i due artisti si siano lasciati da poco, i due mostrano ancora stima e rispetto reciproco.

 

Videoclip “Crazy Love”

 

L’originalità di Marracash dopo “Persona”

“Oggi che tutto è inclusivo tranne che i posti esclusivi”

Le liriche del King del rap non sono di certo delle canzoni che possono essere capite a pieno con un primo ascolto. In quest’album ci sono pezzi rap vecchia scuola e sperimentazione pura. Il marchio di fabbrica Marracash lo si può notare sia dai testi complessi che dagli incastri creando una tensione . La scelta dei vocaboli perfetti sia per incastrare le rime che per raccontare una storia.

Tra i testi impegnati, Marracash è uno dei primi, se non il primo, a campionare la voce dell’artista lirico Pavarotti per remixarlo e usarlo come chorus per la base. Usare “Misantropulsar” del duo indie-pop italiano Dumbo Gets Mad per realizzare una skit-tributo per loro.

L’abilità peculiare di questo artista di spiegare un concetto con parole chiare e senza filtri si riconferma e si consolida, citando da opere cinematografiche e televisive a fatti di cronaca.

 

Marracash
Pezzo della Copertina “GLI ALTRI”

 

Il Disco fra NOI, LORO e GLI ALTRI

“Corruzione, l’unico vero made in Italy, l’unico prodotto che esportiamo davvero”

Marracash, già ha dimostrato in Status di essere eclettico, toccando con un solo disco più tematiche partendo da un contesto ben delineato. Come lo spirito dell’Hip-Hop impone, anche questo disco dovrebbe rappresentare un’opposizione al sistema, ben visibile anche grazie al pezzo di copertina “GLI ALTRI” dove il rapper è l’unico a girarsi indietro con tutti “gli altri” che guardano avanti. Da piccoli accenni di politica a stralci di vita privata, il King del rap esprime se stesso con semplicità nonostante la complessità dei testi.

In quest’album Marra si racconta a se stesso come se gli altri intorno guardassero senza nemmeno una reale attenzione. Una discussione vera e propria fra NOI e LORO con GLI ALTRI che guardano.

 

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Alberto Maria Ferrante

Appassionato di cultura pop e di musica a 360 gradi.

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