“Cresciuto con Pippo e Topolino, adesso pippo ma sul tavolino”
Nello Taver è fuori con il suo nuovo album. Quando sei tutto genio e sregolatezza, ma senza genio, e il pubblico ti acclama, è tempo di tornare nella scena con la solita verve che ti contraddistingue. Se dopo aver salvato l’hip hop italiano decidi di assassinarlo, passi dall’EP “STO SALVANDO L’HIP HOP ITALIANO” all’album “HO UCCISO L’HIP HOP ITALIANO”, un progetto carico dello spirito canzonatorio e satirico dell’apprezzato artista napoletano.
Il nuovo disco composto da tredici brani, contiene sette nuove tracce e le sei canzoni già celebri dello scorso progetto in studio. Il rap controcorrente e senza filtri con rime rabbiose e argomenti scomodi sono il punto di forza di Nello.
É più rap dei nuovi rapper Nello
“Caramelle digestive ma non parlo di Alpenliebe.”
I toni sgarbati e dal tratto dark fanno percepire all’ascoltatore distratto un rap più orientato sul troll e sui meme dunk del web. Ma in realtà, dalla tecnica utilizzata, si può ben capire che Taver non è l’ultimo arrivato in ambito rap. Il linguaggio di strada, in strofe cantate in italiano e qualche frase in napoletano, si mostra sovrano nelle canzoni “MUTISMO SELETTIVO” e “DDL ZAN CON I MIEI AMICI“. Grazie al suo carisma e soprattutto alla faccia tosta, Nello riesce ad essere tanto esplicativo quanto sboccato in una serie di strofe scorrette e al limite della decenza, dimostrando ancora una volta che, nella musica, l’importante è essere veri.
La coerenza dell’artista che continua a scherzare su temi pesanti e ancora visti come un tabù, è apprezzata molto più degli atteggiamenti da Blood o Crips tanto ostentati nella nuova wave italiana. Senza inglesismi inutili e con toni chiari, Nelluccio mette un punto alla storia dell’hip hop in Italia di oggi. Uccidere quel rap che oggi è troppo corretto e che ha perso lo spirito alla base di questa musica è lo scopo primo della satira presente in questo disco.
É chiaro un tono rivelatore e autentico, una visione cinica della realtà che non punta a criticare o educare, ma più incentrato sul deridere e sbeffeggiare. Shit Posting ed inadeguatezza, ecco le armi con cui Nello Taver ha ucciso il rap italiano.