Ucraina, ferito un reporter italiano. Salvato dai soldati russi

KIEV – Cercava di raggiungere Oleksandrivka, nella regione del Kherson, quando è stato gravemente ferito dallo scoppio di una mina. Dopo ore di apprensione, è l’esercito russo a dissipare i dubbi sulla sorte di Mattia Sorbi, il giornalista italiano in Ucraina di cui si erano perse da giorni le tracce. A lanciare l’allarme era stato il collega tedesco Arndt Ginzel, preoccupato dall’irreperibilità del cronista italiano che perdurava dal 31 agosto.

Come raccontato dai militari di Mosca, Sorbi è stato soccorso da uomini dell’esercito russo dopo che una mina aveva dilaniato la sua automobile, ferendolo gravemente ed uccidendone l’autista. Ora le sue condizioni sarebbero stabili, ricoverato in terapia intensiva in una clinica russa in Ucraina. Lo stesso ministero della Difesa di Mosca ha diffuso un video del cronista nel suo letto d’ospedale, fornendo la propria dinamica degli eventi e sostenendo di aver salvato il giornalista da una provocazione ucraina, un attentato organizzato per far ricadere sui russi la responsabilità della morte di Sorbi.

Dal canto suo, la Farnesina ha dichiarato di essere al lavoro per riportare Sorbi in Italia al più preso possibile.

Fonti: Agi, AdnKronos

Pio Guerra

Scrivo su Notiziæ dal 2020 e su Editoriale sin dalla sua fondazione. Sono appassionato di storia, motori e giornalismo. Collaboro anche con alcune testate locali.

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