MILANO – Dopo le polemiche, ora interveniente la magistratura sul caso controverso dell’assessore di Fratelli d’Italia immortalato a compiere il saluto fascista. Romano La Russa, fratello di Ignazio a assessore della giunta Fontana, era stato fotografato ad un funerale mentre si adoperava per riprodurre il deprecabile gesto.
La Procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo sulla faccenda, per ora senza indagati o ipotesi di reato. Un “fascicolo esplorativo”, affidato al pm Alberto Nobili ed alla Digos.
Intanto, anche la politica interviene a gamba tesa sullo scivolone di La Russa. Caustico Salvini: “io ai funerali prego, non alzo il braccio”. Più conciliante Ignazio La Russa, fratello di Romano: “mio fratello è una brava persona. Ho parlato con Giorgia Meloni ed era basita come me”.
Nulla di deciso, per ora, per quanto riguarda l’incarico di assessore: per il presidente Fontana, La Russa rimane al suo posto.
Tra le dichiarazioni, vale la pena ricordare anche quella dello stesso soggetto interessato, Romano La Russa. “Mi dispiaccio profondamente e chiedo scusa se qualcuno si è sentito incomprensibilmente offeso” ha scritto l’esponente di Fratelli d’Italia, rimettendo il suo mandato e la sua tessera nelle mani di Giorgia Meloni.
Fonti. AdnKronos, Corriere della Sera