ATTO 2 – IL CORAGGIO DI GEOLIER

“Staje chiedenno aiuto, scusa, nun so’ in grado.”

Con “ATTO II” Geolier conferma e rafforza il successo della sua opera più recente “Il Coraggio dei Bambini”, una versione riveduta e perfezionata, ricca di nuove tracce e storie mai banali. Non è un lavoro da tutti.

Il racconto dettagliato e senza filtri dei mondi che si sovrappongono e si intrecciano nella complessa realtà napoletana non è una sfida che appassiona solo autori del calibro di Roberto Saviano. Anche Geolier è un’egregia voce narrante della vita quotidiana di Napoli.

Così come, da Gomorra in poi, lo scrittore e sceneggiatore ha sempre di più approfondito e indagato sugli spietati bassifondi partenopei, anche il rapper ha proseguito il suo progetto, costruendo il suo secondo atto con un lavoro di ricerca che già poggia su basi solidissime e su un terreno ancora fertile.

É dunque così che ha preso vita il secondo capitolo, o meglio la deluxe, de “IL CORAGGIO DEI BAMBINI”. Il nuovissimo ATTO II continua ed eleva lo storytelling impostato dal primo volume, macinando in pochissimo tempo numeri su numeri, e tornando in auge, nell’olimpo dei dischi più ascoltati del 2023.

 

Completismo e dedizione

“So’ cagnato? É cagnata sultanto ‘a potenza economica.”

In questa deluxe Geolier aggiunge al già ricchissimo “IL CORAGGIO DEI BAMBINI” ulteriori 6 tracce che non hanno solo una valenza simbolica, ma ridanno nuova vita al progetto targato “Secondino”. In questo sequel non mancano di certo delle pompose entrate in pieno stile Geolier. É proprio con la prima traccia “2 SECONDI“, che il rapper si lancia di testa in una rappata grezza enfatizzata dal beat sontuoso e dalle ritmiche simili a quelle di una sigla da serie tv americana.

“Sei rovente in questa notte fredda, da un sogno come te non ci si sveglia.”

Basta notare la collaborazione con un gigante dell’industria rap italiana per capire che “IL MALE CHE MI FAI” sia nato sotto una buona stella. In questo brano infatti Geolier si scambia la base con Marracash in un pezzo dai sapori reggaeton, ma dall’enfasi rap, incupita dallo straziante racconto di un amore finito in malomodo.

I bambini assoldati dalla malavita che si trovano a nascondere la paura con il loro spocchioso coraggio incosciente, sono dei veri e propri “SOLDATI“. É proprio il racconto della condizione violenta e precaria di questi giovanetti il protagonista indiscusso di questo brano. Le collaborazioni spaziali non sono ancora finite, ed infatti è in “L’ULTIMA CANZONE” che Geolier si fa accompagnare dalla stella del pop Giorgia.

Il penultimo brano, a prepararci all’epilogo del racconto, è “SO FLY“, che si concentra sul vissuto dell’artista, abbandonando i mood spocchiosi già utilizzati precedentemente. Questa attitudine evidentemente proviene dalla necessità di dare una visione più distaccata e disillusa della propria esistenza .

Il progetto si conclude definitivamente (per ora) con “HERMES“, non il Dio del Vento della mitologia greca, ma il prestigioso brand del fashion! E cosa meglio di una giacca Hermès nuova di pacca può rappresentare al meglio la sofferenza di un uomo? Evidentemente nulla.

 

La fine del coraggio?

“E rido mentre chiste fanno ‘e gangster.”

Dopo un anno o due, è facile far uscire una deluxe del disco, ma ci vuole coraggio dopo soli tre mesi. E quando in questa espansione i nomi che si affiancano a quelli dell’artista principale sono del calibro di Marracash Giorgia, allora è chiaro che la forza e il coraggio di Geolier non sono ancora finiti ma, anzi, il rapper di Secondigliano ha ancora molto da dire e da dare.

Geolier

 

Spotify

 

 

Alberto Maria Ferrante

Appassionato di cultura pop e di musica a 360 gradi.

Articoli consigliati